sabato 22 ottobre 2016

GSuite

Uno strumento essenziale del progetto e dei laboratori è stato (ed è ancora adesso) sicuramente la suite di applicazione Google denominata GSuite insieme alla possibilità di creare, gestire e condividere documenti memorizzati online o nel cloud, come adesso è di moda dire.
La scuola infatti, da qualche hanno ha adottato una piattaforma elettronica per la condivisione di documenti e esperienze didattiche, un cloud, che si basa sulle applicazioni della GSuite. Ogni individuo, sia esso studente, docente o personale non docente, dirigente, che partecipa alle attività della scuola riceve in uso un indirizzo di posta elettronica del tipo nome.cognome@liceograssilatina.org e un accesso alle applicazioni che, insieme, vanno sotto il nome di Google Drive. Nel caso degli studenti o del personale che lascia la scuola l’accesso viene disattivato, così come l’account di posta elettronica, dopo qualche tempo.
Contestualmente sono disponibili gruppi (di classe - docenti e/o studenti, di dipartimento, ...) che permettono di raggiungere insiemi di persone facilmente e in modo efficace.

Documenti

Ogni documento, bozza o prima stesura dei fascicoli sono stati sempre - e solamente - sviluppati usando l'applicazione Google Documenti e memorizzati in Google Drive per un più facile accesso da parte degli studenti del gruppo e per una revisione rapida da parte dell'insegnante, sia che si fosse nello stesso edificio (anche se in aule e laboratori differenti) che ognuno a casa propria.
Di particolare utilità la possibilità di inserire commenti nel documento che fungevano da suggerimenti e correzioni per gli autori o la capacità di gestire, recuperare, modificare le varie versioni dello stesso documento.
Da non dimenticare poi il fatto di avere accesso ai documenti sempre con la stessa applicazione, anch'essa online come i documenti su cui agire. Particolarmente in una scuola dove convivono personal computer diversi con sistemi operativi differenti e applicazioni installate ancora più eterogenee.
Solo in vista della produzione del fascicolo per la stampa abbiamo cambiato ambiente (per una descrizione dei fascicoli vedere qui).

Altre applicazioni e condivisione

Utile è stata anche l'applicazione Google Fogli soprattutto, ancora una volta, per la possibilità di accedere sempre con la stessa applicazione a documenti condivisi e quindi sempre disponibili.
Ma tutto il materiale (file di GeoGebra e di xMaxima, immagini, grafici, fotogrfie), tutto è stato sempre condiviso su Google Drive in modo che fosse sempre disponibile e raggiungibile da chiunque partecipasse al progetto.

lunedì 3 ottobre 2016

domenica 2 ottobre 2016

Notte europea dei ricercatori 2

Vedi anche Notte europea dei ricercatori su questo stesso blog.

È andata benissimo! Oltre ogni previsione!
La Ludoteca della scienza (http://eventi.artov.rm.cnr.it/?page_id=4949), che ci è stata affidata, ha avuto un successo insperato: i tavoli con i giochi sono stati presi d'assalto a partire già dalle 16.00, orario di apertura, e non sono mai rimasti inattivi fino alle 22.30. E ancora alle 23.00 abbiamo dovuto chiedere ai visitatori di interrompere le partite in corso per consentirci di smontare e tornare a casa.
Gli studenti della 4°E del Grassi, d'altra parte, sono stati davvero encomiabili. Sin da subito si sono prodigati per pubblicizzare l'iniziativa e attirare spettatori che, una volta entrati nel piccolo padiglione a nostra disposizione, erano seguiti passo passo con spiegazioni sui giochi e nelle partite.

Le ragazze e i ragazzi che guidavano le partite avevano cura di spiegare il gioco con i dettagli e il linguaggio adatto all'età di chi avevano davanti. Con attenzione guidavano il gioco in modo che ogni partita scorresse via fluida ma che ogni giocatore si sentisse protagonista e attore della propria strategia. Sono rimasto impressionato!
Innumerevoli sono stati i commenti positivi e i complimenti ricevuti da ricercatori, genitori, docenti e semplici visitatori.
Un'esperienza bellissima! Unica!
La Ludoteca della scienza a Tor Vergata

Una partita a Pandemia: i giocatori devono cercare di frenare l'espansione di un'epidemia che minaccia l'intero pianete

Ancora Pandemia

Lampo di genio: i giocatori rivestono i panni di uno scienziato che, scoperta dopo scoperta, esplora il territorio immenso e infinito della fisica

Quantum Race di Fabio Chiarello: un gioco per conoscere gli strani meccanismi teoria quantistica


Una partita a Quantum Race


Le foto sono di Marco Rendicini.